Come riconoscere davvero la qualità di caffè che ti vende il tuo fornitore.
Come sai, la mia attività principale è seguire i bar nei prodotti per la caffetteria, in particolare con miscele pregiate di caffè e oggi, dopo un breve ma intenso colloquio con un cliente di un mio collega/competitor, sono alquanto ispirato riguardo l’argomento che ritengo il più importante …la scelta del fornitore che avrà la responsabilità del prodotto più importante del tuo locale.
Ti avverto subito che non ci andrò molto leggero su questo argomento, quindi se sei suscettibile e pensi di poterti offendere ti capirei molto bene, io sono come te, un po permaloso, perciò per me è normale che mi senta offeso quando sono messo di fronte a “cagate” che ho fatto, quindi ti ho avvertito e perciò possiamo cominciare.
Innanzitutto ci sono dei punti fermi fondamentali che ti devono rassicurare sull’aspetto salutistico della questione e sono:
Come si presenta il pacco o contenitore del caffè del tuo fornitore:
Ha la valvola maturazione sul pacco?
Oppure è un bidone o un involucro in atmosfera modificata?
Sul pacco ci sono i valori nutrizionali evidenziati?
Se solo una di queste tre caratteristiche non è rispettata dal tuo fornitore PREOCCUPATI!!!
Perché?
Perché se non ci sono queste minime caratteristiche, la qualità dei crudi non è selezionata con criticità e precisione, per questo non richiede che si sprechi denaro per una valvolina di sfiato dei gas di maturazione, oppure si evita di segnalare i valori nutrizionali ad esempio le quantità di caffeina, spesso altissime nei caffè poco selezionati….+ Caffeina = + Amaro = – Consumazioni.
PERCIO’ CONTROLLA QUESTE CARATTERISTICHE …E SE NON CI SONO,
FAI IL CULO A STRISCE AL TUO FORNITORE !!!…E CHIEDIGLI UNO SCONTO 🙂
Se il tuo fornitore non ti comunica alcune cose, non è colpa tua, però posso metterti in guardia su alcuni aspetti che possono aiutarti a fare riflettere e a capire cosa significa dare garanzie di prodotto di qualità.
cosa intendo dire?
leggi qui sotto che te lo spiego, ma prima ti do alcune informazioni molto importanti che forse nessuno ti ha mai dato
Come sicuramente sai, il caffè è coltivato in paesi che cadono nella cosiddetta fascia equatoriale, in zone dagli 800 ai 2000 metri di altitudine.
Il caffè viene raccolto quando è maturo, cioè quando le bacche sono rosse.
Dopo avere estratto i chicchi verdi dalle bacche mature, il caffè viene essiccato ed a seconda di come viene svolto questo procedimento abbiamo 2 tipi di prodotti :
1) Caffè lavati cioè che prima di essere essiccati vengono lavati con acqua corrente, togliendo alcune caratteristiche ai chicchi ed esaltandone altre.
2) Caffè non lavati cioè che vengono essiccati senza essere lavati lasciando ai caffè caratteristiche più marcate e decise.
Questo solo per dirti che il procedimento di essiccatura, se non viene fatto bene ed eseguito a dovere (parliamo sempre di paesi spesso molto poveri, dove capita non di rado), il caffè essendo stivato in sacchi dentro le navi maturerà delle muffe, create anche da infiltrazioni di umidità della nave stessa, dannosissime al caffè espresso, ma soprattutto al nostro organismo.
Vuoi essere sicuro di quello che fai bere al tuo cliente?…allora leggi qui sotto.
Una muffa in particolare si chiama Ocratossina A ed è presente proprio nel caffè che ha subito fermentazione durante i lunghi viaggi in nave (oltre 1 mese) prima di arrivare nei nostri porti.
Se il tuo fornitore non controlla e seleziona molto bene i crudi dopo lo sdoganamento dai cosiddetti “Crudisti”, cioè prima di averli comprati, l’ocratossina se era presente, te la bevi e la fai bere nell’espresso ogni giorno, causandoti quei fastidiosi e nemmeno poco frequenti bruciori di stomaco e quando ti va bene, quei rigurgitini d’aria (rutti!!) dopo aver bevuto il caffè. 🙂
Si evince, che i torrefattori che rispettano la legge, fanno il loro dovere attenendosi alla norma, coloro invece che ricercano l’eccellenza nel prodotto, eseguono test sul 100% dei prodotti crudi e sul 100% sui prodotti finiti non superando mai la soglia dei 0,50 nanogrammi grammo sul prodotto finito, 10 volte in meno di ciò che stabilisce la legge.
Quindi chiedi come compra il caffè il tuo fornitore e se la risposta è:
“direttamente nei paesi di origine”
PREOCCUPATI E FAGLI IL CULO A STRISCE!!!!….E CHIEDIGLI UNO SCONTO!!! 🙂
Poi chiedigli con quale metodo di campionatura controlla il crudo e poi la miscela tostata ed in quale percentuale di prodotti fa le verifiche e se la risposta è:
“meno del 100%”
PREOCCUPATI E FAGLI IL CULO A STRISCE!!!…E CHIEDIGLI UNO SCONTO!!! 🙂
Questi sono solo piccoli argomenti sul mondo del caffè, che come potrai immaginare è una scienza come quella del vino o di altri prodotti alimentari, rimane però importante dare il giusto peso ai prodotti che usi nel tuo bar, per questo ti ho voluto regalare questi argomenti.
Molto bene…….ora che hai degli argomenti interessanti dei quali parlare, oltre al calcio alla f..a e alle tematiche che di solito ti sfodera il tuo fornitore di caffè quando ti viene a trovare, puoi fare 1 cosa oltre a fargli il culo a strisce e a chiedergli un cospicuo sconto.
La cosa che puoi fare è mandarmi una e-mail o contattarmi direttamente, per
- avere un fornitore che rispetta ogni punto menzionato sopra,
- con un prodotto certificato e garantito,
- toglierti per sempre dalla palude delle torrefazioni superficiali e generaliste,
perciò avere la tua Caffetteria Vincente contattami subito cliccando qui.
PS: Dato che ti ho fatto risparmiare un sacco di soldi con tutti quegli sconti che ti ha applicato il tuo fornitore, ti chiedo un favore io, se lasci il tuo commento qui sotto mi farebbe davvero piacere 🙂
DISTINGUITI PER NON ESTINGUERTI !!!!!
Ciao e alla prossima
Ti dirò: anche da comunissimo utente finale questi articoli sono moooooolto interessanti! 🙂
Proveró a chiedere ai baristi nei cui locali mi capiterá di andare…
Grazie Fabio, il tuo commento è prezioso!!! 😉
Davvero interessanti i tuoi articoli anche per chi come cliente di bar è “dall’altra parte” del banco.
Bravo, continua così!