Scopri i 5 passi verso un locale bar modello “Caffetteria Vincente”

E’ necessario un po di posizionamento temporale del settore bar e caffetteria, per capire le problematiche che oggi ci ritroviamo nel 90 % dei casi.

Perciò, vi chiederete,

Perché hai creato un blog della Caffetteria Vincente?

Molto semplice,

Nella mia carriera di Venditore nel settore HO.RE.CA, che partì circa 23 anni fa, ho visto troppe

caffetterie PERDENTI.

Faccio un po’ di crono storia per collocare anche gli step che hanno portato così tanti fallimenti.

Anni fine 80 e 90

Alle fine degli anni 80, fino fino alla fine del secolo, gli esercizi bar in genere, erano aperti da esperti della materia, che investivano parecchi milioni di lire, per poter aprire, acquisire, gestire una attività di questo genere.

La cultura che si era creata in quel settore, era frutto di baristi professionisti che cercavano di essere formati e di formare a loro volta i collaboratori dei quali si avvalevano.

Un esempio, che porto sempre, e’ Peppino Manzi Barman professionista, titolare di locali a Milano Marittima, che faceva della sua professione un’arte, precursore di tecniche di lavorazione dei prodotti bar e caffetteria, trasformava e non commercializzava, ma soprattutto ha creato il mito del barista difficile da raggiungere, ma con grande lavoro duro e dedizione si poteva fare.

In quell’epoca era sufficiente essere tecnicamente preparati ed avere la “stoffa del Barman”, ed il locale funzionava, anche solo per il fatto che pochi si avvicinavano a questo mestiere se non avevano esperienza, risorse, capacità, così i locali nelle città e nei paesi erano numericamente la metà di oggi.

Non che anche in quell’epoca non ci fossero i fallimenti, c’erano eccome, ma nel settore specifico Bar e Caffetterie erano davvero pochi.

Anni 2000

Più avanti nei primi anni del decennio scorso, le cose cominciarono a cambiare radicalmente.

Il mestiere del barista fu reso molto più facilmente accessibile da un concatenarsi di eventi.

I comuni, nelle varie province, cominciarono a differenziare le licenze del settore HO.RE.CA. Licenza Ristorazione e Licenza Bar. Così in quattro e quattr’otto ci trovammo i ristoranti e gli alberghi ristorante a vendere le licenze che a loro non servivano più, cioè quelle per l’esercizio del Bar. Ci fu, solo con questa mossa, l’apertura  del 30% / 40% di nuovi locali bar e caffetterie.

La Cosiddetta legge Bersani ha fatto il resto , liberalizzando definitivamente le licenze del settore, ci siamo così trovati ad avere il doppio dei locali della fine degli anni 90.

Il settore bancario elargiva con grande facilità mutui alle nuove imprese, dando così la possibilità di aprire a chiunque lo volesse fare.

Con le nuove leggi sul gioco d’azzardo, ci fu l’avvento delle slot machine.  Furono data la possibilità di posizionarle nei bar, a quei tempi, senza obblighi di dichiarazioni o ricevute fiscali. Ci furono dei bar che si arricchirono, il loro obiettivo era aprire un bar perché l’80% del loro introito derivava dalle “macchinette” tutto rigorosamente ESENTASSE. Molti, invece, non si arricchirono affatto, perché caddero loro stessi nella trappola del gioco compulsivo, altri ancora aprirono con nuove licenze dei bar che non avevano senso di esistere, con il solo intento di mettere le macchinette e campare con quelle senza fare nulla.

Questa concatenazione di fattori, la posso definire solo con una parola “DISASTRO TOTALE”

Infatti le conseguenze furono queste:

Svalutazione del valore dei Bar, professionalità inesistente, qualità del servizio scadente, bar fotocopie l’uno dell’altro con conseguente mancanza di differenziazione, marginalità sempre inferiori, corsa a vendere il proprio locale come a voler sfuggire allo tsunami, che poi è arrivato alla fine di questo decennio.

In questi anni, dove la crisi cominciava ad aleggiare,si capiva che alla base di tutti questi problemi, c’era solo una problematica.

NON ESISTEVANO PROGETTI DI NUOVI BUSINESS BAR O CAFFETTERIE

Esistevano solo persone che aprivano locali, pensando che poi qualcosa sarebbe successo.

Ed infatti è successo, si si,  hanno speso decine e decine, in molti casi centinaia di migliaia di euro senza avere la benché minima idea di cosa stessero facendo, non un progetto che li guidasse, non una idea differente ed innovativa, non una preparazione tecnica sul mestiere che stavano intraprendendo, si sono ritrovati e oggi ancora si ritrovano ……a voler vendere le loro attività senza un utile da vendere, senza un sistema di lavoro da poter replicare, niente di niente, con la pretesa di realizzare una cifra che non li faccia rimettere.

Fatemi dire, cari signori, gli errori si pagano, prima o poi si pagano, 

perciò se siete intenzionati a non rimetterci, cominciate a ragionare su come fare per uscire da questo circolo negativo e a far funzionare i vostri locali, in termini di incasso, di un sistema di lavoro da poter replicare, poi potrete anche vendere, 

ma venderete qualcosa di allettante, di replicabile da chiunque voglia intraprendere quella strada e non sperate che arriverà il Cinese con la borsa piena di soldi, magari arriva, ma di sicuro poi il prezzo lo fa lui.

Oggi, stiamo attraversando un’epoca di trasformazioni, dobbiamo abituarci a questi parametri nuovi, dobbiamo formarci non solo per quanto riguarda saper fare caffè, cappuccino.

E’ necessario formarsi, per saper vendere nel proprio esercizio bar, diventare venditori non significa fare gli ambulanti Napoletani al mercato (che sono simpaticissimi tra l’altro), significa avere le giuste conoscenze per sviluppare un marketing mirato al bar ed alla caffetteria, saper collocare il proprio locale rispetto alla concorrenza, differenziarsi, poi, solo dopo aver pensato a tutto ciò,  si deve pensare a saper fare caffè, cappuccini ecc. ecc. ecc.

Adesso possiamo tornare allo scopo che ti ha portato a leggere fino a qui.

Adesso troverai dei contenuti di grande valore, che presi da soli varrebbero centinaia e centinaia di €uro.

Le giuste mosse, messe una dopo l’altra, per partire nella tua attività bar da Vincenti.

Do per scontato che tu abbia già un budget definito, abbia perciò raccolto le forze economiche per affrontare la tua nuova attività, che tu abbia già scelto il locale.

Le problematiche di reperire risorse economiche, le affronteremo in un’altro articolo perché riguarda il Tema economico amministrativo che ha necessita’ di essere affrontato da solo.

Il 1° passo verso un locale Vincente

Volutamente non mi pongo e non te lo devi porre nemmeno tu, di dove è collocato il locale che hai scelto, o che hai deciso di aprire.

Non ti devi porre questo problema perché non è un problema, cioè è naturale che ogni location abbia delle sue caratteristiche e prerogative, ma il punto è proprio questo,

Non devi farti la domanda: ”lavorerà questo bar?”

Poniti piuttosto la domanda: “Come posso fare per farlo lavorare, per sviluppare il mio business?”

Non imporre la tua idea al locale a tutti i costi, la tua idea magari è molto bella, ma non si sposa con il locale che hai scelto, rimani con delle possibilità aperte, per adesso.

Il 2° passo verso un locale Vincente

Dopo aver attentamente verificato il bacino di utenti dal quale attingere, dividi i tipi di clientela con la quale lavorare e crea per ogni gruppo, una tua offerta, che sia differente da tutti i tuoi concorrenti e che risolva dei problemi hai tuoi potenziali clienti, soddisfacendo dei loro desideri.

Facile vero?

So che messo giù così sembra complicato, in realtà la cosa complicata è solo una.

Trovare il tuo fattore differenziante, cioè quello che tu farai di diverso di differente, che non non faccia parte della qualità dei prodotti o dei servizi o del prezzo più basso, cioè il vero motivo per il quale i tuoi clienti ti sceglieranno.

Se trovi questo o questi fattori, hai fatto BINGO!!

Il 3° passo verso un locale Vincente

Preparati molto attentamente le offerte per i tuoi clienti, sii specifico nel colpire i tipi di clienti ma soprattutto preparati a sostenere con maestria l’offerta che vuoi fare.

Il listino prezzi è obbligatorio, ma non è un’offerta!!!

PROPOSITIVO => Sei tu che sarai propositivo con le tue offerte differenzianti

DINAMICO => Se non funzione cambia e cerca il tuo fattore differenziante

DAI e FAI PERCEPIRE I VANTAGGI => Devi dare sempre dei vantaggi, non per forza economici e farli percepire.

(es. Io purtroppo, sono spessissimo a dieta!!! Se avessi un posto che mi somministra un a colazione con le calorie dichiarate oppure a Zona ecc. avrei un enorme vantaggio, e non mi porrei il problema di pagare anche qualche cent. in più…e nessuno lo fa!!!)

Il 4° passo verso un locale Vincente

Preparati molto attentamente nell’esecuzione dei prodotti che dovrai somministrare, non farti cogliere impreparato, non puoi permetterti di fare errori su quello che somministri, che sia caffè, cappuccino, preparazione della caffetteria o altro.

Devi dare la decisa sensazione che hai il controllo della situazione e che sei il professionista che il cliente stava cercando.

Per fare questo puoi farlo solo in un modo,

Fare un Test Drive di almeno 3 / 4 giorni, con il locale chiuso, simulando la somministrazione, e mettendo sotto pressione sia il personale, se c’è, sia le attrezzature.

Questo passo è fondamentale per non fare errori fatali sui clienti, che sono la tua risorsa principale.

Il 5° passo verso un locale Vincente

Rendi protagonista il Tuo cliente, lui sarà per te un Cliente Evangelista, cioè il cliente che farà il lavoro di produrre nuovi clienti con il suo “evangelizzare” ciò che trova nel tuo locale.

Come?

Raccogli il valore più importante della tua attività??

La tua banca dati completa 

Con la tua banca dati potrai farti lasciare dei FeedBack, dei suggerimenti, scopri le tendenze, le mode del momento, usa i social Network per ricontattarli e fare le tue offerte, se puoi raggiungere i tuoi clienti, puoi farti raggiungere in ogni luogo tu sia.

Oggi è fondamentale essere comunicativi sia Off Line, che On line.

Come tutte le cose, quando hai acquisito delle nozioni, l’importante, per renderle efficaci, bisogna metterle in pratica, applicarle, adattarle al proprio contesto.

Perciò…..dacci dentro e applica!!

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